- Oggetto:
- Oggetto:
Biotecnologie Cellulari
- Oggetto:
Anno accademico 2006/2007
- Codice dell'attività didattica
- S8426
- Docenti
- Prof. Claudio Dati
Prof. Giovanna Gambarotta - Corso di studi
- [f008-c202] laurea spec. in scienze biomolecolari - a torino
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo periodo
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 4 crediti
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite: sulla modificazione genetica di cellule eucariote per scopi di ricerca e per produzione di sostanze; sulla gestione di un laboratorio di colture cellulari di classe 1 e 2.- Oggetto:
Programma
PROGRAMMA BIOTECNOLGIE CELLULARI
anno accademico 2006-2007
Modulo I (teorico): Claudio Dati
Elementi di biosicurezza. Allestimento del laboratorio. Modalità di sterilizzazione e disinfezione.
Gli animali transgenici e la clonazione mediante trasferimento del nucleo.
Applicazioni delle biotecnologie cellulari nei vari settori.
Produzione di sostanze in colture cellulari e in animali.
Isolamento e coltura di cellule staminali.
Riparazione di tessuti.
Cenni sui brevetti in biotecnologia.
Modalità di esame: prova orale
Modulo II: Giovanna Gambarotta
Il modulo II prevedrà sia lezioni frontali, sia esercitazioni pratiche al computer ed in laboratorio. Esso consisterà nella progettazione e nella realizzazione virtuale di un costrutto, attraverso l'analisi molto dettagliata di tutti i passaggi e dei protocolli che devono essere utilizzati e dei problemi tecnici che si possono incontrare durante la realizzazione di questo progetto. Alla fine del corso l'allievo dovrà essere in grado di: interrogare banche dati, progettare un costrutto per l'espressione di una proteina ricombinante, estrarre l'RNA, disegnare primers verificandone la correttezza, impostare una reazione di retrotrascrizione e di PCR (con i vari controlli positivi e negativi), purificare una banda di DNA da gel, impostare una reazione di ligasi, trasformare batteri, estrarre DNA plasmidico, progettare digestioni con enzimi di restrizione per verificare la correttezza del clonaggio, analizzare una sequenza nucleotidica, trasfettare linee cellulari eucariote, osservare al microscopio l'espressione e la localizzazione della proteina esogena, analizzare con western blot la sua corretta espressione. Inoltre, l'allievo imparerà a comprendere protocolli sperimentali e istruzioni allegate a kit o reagenti, consultare e confrontare siti commerciali per individuare i reagenti ed i vettori adatti. Alla fine del corso gli allievi dovranno presentare un progetto dettagliato per la produzione di un costrutto.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto: