Profili professionali e sbocchi occupazionali
A seconda del curriculum scelto il/la laureato/a magistrale acquisirà una competenza utile all'inserimento in contesti lavorativi legati alla prevenzione dei fattori di rischio ambientali, aziendali e territoriali e alla biodiversità sia dal punto di vista dello studio che della conservazione.
Gli sbocchi professionali prevedibili rispondono alle attività classificate dall'ISTAT come
2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate
L'esercizio della professione di Biologo è regolato dalle leggi dello Stato.
I laureati possono svolgere attività professionali e manageriali riconosciute come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe L-13, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale.
I principali sbocchi occupazionali si riferiscono a
- attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie;
- attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche negli istituti di ricerca, pubblici e privati, nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo alla conoscenza integrata e alla tutela degli organismi animali e vegetali, dei microrganismi, della biodiversità, dell'ambiente; allo studio e alla comprensione dei fenomeni biologici a livello molecolare e cellulare;
- diffusione e divulgazione scientifica delle relative conoscenze alle metodologie bioinformatiche;
- attività professionali finalizzate all'uso regolato e all'incremento delle risorse biotiche;
- laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, di controllo biologico e di qualità dei prodotti di origine biologica;
- alla progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente ad aspetti biologici;
- alle applicazioni biologiche e biochimiche in campo industriale, sanitario, nutrizionistico, ambientale e dei beni culturali.
Si ritiene che la preparazione scientifica e professionale che offre la laurea magistrale in Biologia dell'Ambiente consentirà un rapido inserimento nel mondo del lavoro, anche a seguito di eventuali contatti pre-laurea ottenuti attraverso l'attività formativa del tirocinio e della tesi di laurea.