- Oggetto:
- Oggetto:
Conservazione delle specie e delle comunità vegetali
- Codice attività didattica
- MFN0303A
- Docente
- Prof. Consolata Siniscalco
- Crediti/Valenza
- 3 - TAF "B"
- SSD attività didattica
- BIO/03 - botanica ambientale e applicata
- Tipologia unità didattica
- modulo
- Insegnamento integrato
- Conservazione biologica (non più attivato) (MFN0303)
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
II° modulo
Richiami ai metodi di analisi della vegetazione. Fitosociologia, Tipificazione. Corine.
La dinamica della vegetazione: serie. successioni primarie e secondarie.
Conservazione e gestione degli habitat: dinamismo della vegetazione e gestione.
Gli habitat di interesse comunitario: praterie.
Gli habitat di interesse comunitario: arbusteti.
Gli habitat di interesse comunitario: boschi.
Gli habitat di interesse comunitario: torbiere e comunità palustri.
Gli habitat di interesse comunitario: gli habitat acquatici- aspetti vegetali.
Gli habitat di interesse comunitario: gli habitat ripari.
Gli habitat di interesse comunitario: ghiaioni e rocce.Vegetation analysis: methods. Vegetation dynamics and management. EU Directive “Habitat” 92/43 : conservation and management. Habitats for the European Union: shrubs and grasslands, forests, bogs and marshes, rocks, and screes.
Nel modulo di “Conservazione delle specie e delle comunità vegetali” vengono forniti agli studenti i concetti di base dell’individuazione degli ecosistemi terrestri sulla base della conoscenza delle comunità vegetali presenti. Inoltre vogliono fornire conoscenze sui principali habitat prioritari e di interesse comunitario secondo la Direttiva Habitat 92/43/CEE anche in relazione ai loro rapporti con il dinamismo della vegetazione e con la gestione. Vengono messe in evidenza le ricadute dei diversi tipi di gestione ambientale sugli habitat, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità.
Pignatti S. (ed.), 1995 – Ecologia vegetale. UTET, Torino
Ferrari C., 2001 - Biodiversità: dall’analisi alla gestione. Zanichelli, Bologna.
Sindaco R., Mondino G.P., Selvaggi A., Ebone A., Della Beffa G. 2003 – Guida al riconoscimento di Ambienti e specie della Direttiva Habitat in Piemonte. Regione Piemonte.Esame orale.
Non è richiesta nessuna propedeuticità.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria; la frequenza ai corsi di laboratorio ed alle attività di esercitazione relative ai corsi è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.
Testi consigliati e bibliografia
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