- Oggetto:
- Oggetto:
Zoogeografia (coorte immatricolati 2012/2013)
- Oggetto:
Zoogeography
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- MFN1326
- Docente
- Prof. Claudia Palestrini
- Corso di studi
- [f008-c508] LM in Biologia dell'Ambiente (Classe LM-06)
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- I semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- BIO/05 - zoologia
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Zoologia
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Si propone agli studenti un corso dedicato allo studio dei modelli distributivi spaziali degli organismi; verranno indagate le cause o i processi storici od ecologici che li hanno determinati. Tale corso sarà utile e formativo in quanto consentirà agli studenti di acquisire specifiche competenze zoologiche e zoogeografiche che si potranno impiegare in varie professionalità dal momento che si affrontano gli argomenti previsti approfondendo aspetti sia teorici che pratici.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
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- Oggetto:
Programma
Presentazione del corso.
Le Regioni zoogeografiche e le Zone di Transizione
La zoogeografia storica dispersalista
La zoogeografia storica filogenetista. La panbiogeografia
La vicarianza .
La zoogeografia vicariante cladista.
La filogeografia.
La corologia: finalità della disciplina. I corotipi mondiali.
L’endemismo .
La zoogeografia insulare.
Origine e costituzione della fauna italiana
Le sei province zoogeografiche italiane.
Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici (GIS)
La rappresentazione dei geodati in formato raster e vettoriale
Carte di base e carte tematiche
I dispositivi GPS e il loro funzionamento
Introduzione al software ESRI ArcGIS e ai suoi applicativi: ArcMap, ArcCatalog e ArcToolbox
Visualizzazione ed elaborazione dei dati GIS
Inserimento sul GIS di coordinate registrate in campo
Inserimento di oggetti grafici in una mappa ed etichettatura degli oggetti di un layer
ILayout di stampa
Creazione ed editazione di dati GIS: nuovi shape files, gestione delle informazioni alfanumeriche, interrogazioni (query spaziali e per attributo)
Introduzione ai modelli di vocazionalità faunistica
Elaborazione di modelli di vocazionalità qualitativi basati sul metodo degli esperti
Elaborazione di modelli di vocazionalità quantitativi con il software OpenModeller
Applicazione dei modelli quantitativi per stimare la variazione nel tempo della biopotenzialità di un territorio.
Introduction to zoogeography. A history of zoogeography. Communities formations and biomes. Earth history and fundamental zoogeographic processes. Evolutionary history of lineages and biotas. Realms, Regions and provincies. Ecological biogeography: Island biogeography: patterns in species richness, assembly and evolution of insular communities. Description and interpretation of distributions. Conservation zoogeography and new frontiers.
Si propone agli studenti un corso dedicato allo studio dei modelli distributivi spaziali degli organismi e le cause o i processi storici od ecologici che li hanno determinati. Tale corso sarà utile e formativo in quanto consentirà agli studenti di acquisire specifiche competenze zoologiche e zoogeografiche che si potranno impiegare in varie professionalità dal momento che si affrontano gli argomenti previsti approfondendo aspetti sia teorici che pratici.
Zunino M. e Zullini A.,2004. Biogeografia. La dimensione spaziale dell’evoluzione. Ambrosiana.Migani M. & Salerno G. (2008) Manuale ArcGIS, Guida pratica all'utilizzo con esercizi svolti. Dario Flaccovio Editore.
Graci G., Pileri P. & Sedazzari M. (2008) GIS e ambiente. Guida all'uso di ArcGIS per l'analisi del territorio e la valutazione ambientale. Dario Flaccovio Editore.
Esame orale.
Non è richiesta nessuna propedeuticità.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria; per i corsi di laboratorio e le attività di esercitazione relative ai corsi la frequenza è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.Testi consigliati e bibliografia
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