Proposte di Lettura su Frida: "Pinna nobilis, l’inarrestabile declino di un simbolo mediterraneo"
Pubblicato: Lunedì 8 aprile 2024
Tra le proposte di lettura suggerite da Frida il forum della Ricerca di Ateneo, sotto il tema "lunedìsullarca, alla scoperta della fauna da salvaguardare", trova spazio la storia di ricerca di Nicola Nurra, docente del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi.
L'intervista, ispirata dal saggio "Plasticene", scritto dal docente e pubblicato da Il Saggiatore, pone una domanda principale: Che Fine ha fatto la Pinna Nobilis?
L'intervista, ispirata dal saggio "Plasticene", scritto dal docente e pubblicato da Il Saggiatore, pone una domanda principale: Che Fine ha fatto la Pinna Nobilis?
Pinna nobilis, detta anche nacchera o cozza penna, è il più grande mollusco bivalve del mediterraneo (può arrivare a 120 cm di altezza!) e uno dei simboli del nostro mare. È conosciuta fin dall’antichità perché dai filamenti che la ancorano al fondale si ricava una fibra tessile molto pregiata, simile alla seta.
Per questa specie, gli ultimi anni sono stati molto duri e l'estinzione sembra quasi inevitabile: lɜ biologɜ marinɜ hanno trovato solo esemplari senza vita.
La causa è un nuovo parassita contro cui la nacchera, già indebolita dal riscaldamento delle acque, non ha grandi difese.
La ricerca scientifica però non si arrende e oggi più che mai ha bisogno del contributo di ciascuno di noi per trovare esemplari di Pinna nobilis ancora vivi.
Dal loro studio potrebbero infatti emergere strategie di conservazione per un insperato salvataggio.