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Bioindicatori vegetali

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Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
MFN0332A
Docente
Prof. Giorgio Buffa
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
4 - TAF "B"
SSD dell'attività didattica
BIO/03 - botanica ambientale e applicata
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Programma

Elementi chimici e vita dei vegetali, Elementi traccia e nutrizione dei vegetali, sviluppo della tolleranza ai metalli nelle piante, piante come indicatori di giacimenti e di inquinamento ambientale
Piante come biomonitors  degli inquinanti atmosferici, definizione di biomonitors, meccanismi che generano danni nelle piante, valutazione dei livelli di danno. Vantaggi e svantaggi del monitoraggio biologico a confronto con il monitoraggio strumentale.
Funghi e piante vascolari come biomonitors della presenza di elementi traccia nei suoli. Licheni come biomonitors di elementi traccia di origine atmosferica. Muschi come bioaccumulatori attivi e passivi di elementi traccia.
Le comunità vegetali come indicatori delle condizioni ambientali e dei fattori climatici ed edafici, singole specie dal particolare significato indicatore alla luce delle conoscenze ecologiche e biogeografiche disponibili. Le comunità vegetali come indicatori di naturalita/disturbo.
Il monitoraggio dell’ozono troposferico attraverso i suoi effetti sulle piante, pinate sensibili e reti di monitoraggio. La valutazione del danno reale alle comunità vegetali ed alle produzioni agrarie.
L’utilizza di danni rilevati direttamente su specie presenti nella vegetazione, problemi di diagnosi, possibili utilizzi delle informazioni provenienti da questa fonte.


Chemical elements and plant life. Trace elements and plant nutrition. Development of metal tolerance by plants. Plants as indicators of ore bodies and environmental pollution. Plants as biomonitors of atmospheric pollutants, Advantages and disadvantages of biological and instrumental monitoring. Fungi and higher plants as biomonitors of trace elements in soil. Lichens as biomonitors of airborne trace elements. Mosses ad passive and active biomonitors of trace elements. Plant communities as indicators of environmental quality, climate, nutrient supply rates, light fluxes, disturbance. Monitoring tropospheric ozone effects by plants, plant sensitivity and monitoring networks. The ozone-like damage on wild plant leaves: diagnosis and use.

Il corso si propone di fornire le conoscenze necessarie ad una corretta applicazione delle metodologie del biomonitoraggio in campo ambientale e umano. Inoltre lo studente acquisirà competenze in merito al monitoraggio biologico per lo studio della salute umana considerando sia le matrici ambientali sia i differenti biomarker umani. Particolare riferimento verrà fatto a differenti test ecotossicologici di laboratorio utilizzati per la caratterizzazione delle matrici ambientali. L’allievo dovrà essere in grado di analizzare differenti problemi sanitari ed espositivi, caratteristici dei luoghi di vita, in un’ottica preventiva mediante l’analisi dei biomarker.

VIGHI - BACCI “ECOTOSSICOLOGIA”  UTET
manuale sulla Pedofauna scaricabile gratuitamente dal sito www. arpa.piemonte.it

Prova scritta e orale con prova pratica.

Propedeuticità: Ecologia, Igiene generale e qualità, Biochimica.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria; la frequenza ai corsi di laboratorio ed alle attività di esercitazione relative ai corsi è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 28/06/2013 13:33
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