Laurea magistrale in Biologia dell'Ambiente

I contenuti proposti all'interno dell'insegnamento concorrono all’acquisizione da parte dello studente di specifiche competenze nel campo del controllo e della tutela dell'ambiente nelle sue diverse componenti. Il corso, congiuntamente agli altri corsi della laurea magistrale in Biologia dell'Ambiente, mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

• la conservazione della biodiversità animale e vegetale;
• lo studio e l'applicazione di indicatori geologici in campo ambientale;
• la prevenzione primaria della salute umana e della qualità degli ambienti di vita e di lavoro.

In particolare, verranno trattati i concetti fondamentali del rischio idrogeologico, analizzando le componenti geologiche e idrologiche. Le competenze apprese durante l'insegnamento costituiscono uno strumento per la valutazione del rischio idrogeologico e la pianificazione degli interventi di tutela della qualità ambientale e di riduzione e mitigazione del rischio.

Conoscenza e capacità di comprensione.

 Alla fine di questo insegnamento lo studente dovrà:

- conoscere i concetti di base del rischio idrogeologico, della idrogeologia e della normativa italiana di riferimento (cenni);

- conoscere le principali tipologie di fenomeni franosi e il catalogo italiano degli eventi franosi;

- associare ai diversi interventi di mitigazione del rischio da frana le condizioni più adatte per l’impiego;

- comprendere il ruolo e l’importanza delle acque sotterranee per l’uomo e l’ambiente;

- conoscere i principali parametri e le caratteristiche idrogeologiche di rocce e terreni;

- conoscere i parametri che condizionano la qualità delle acque;

- conoscere le principali tecniche per lo studio della contaminazione dei terreni e degli acquiferi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 Alla fine di questo insegnamento lo studente saprà:

- classificare un fenomeno franoso;

- reperire dati inerenti al livello di rischio da frana associato ad una determinata area;

- ipotizzare un intervento di mitigazione del rischio da frana;

- applicare le principali tecniche per lo studio delle caratteristiche idrogeologiche del sottosuolo e la valutazione della contaminazione dei terreni e degli acquiferi;

- utilizzare una terminologia appropriata nel campo della idrogeologia;

- interpretare le analisi chimiche di un’acqua sotterranea;

- eseguire ed interpretare misure di livello piezometrico.

 Autonomia di giudizio

Alla fine di questo insegnamento lo studente saprà formulare un giudizio:

- sul livello di rischio da frana associato ad una determinata area;

- sull’idoneità delle opere di mitigazione del rischio da frana;

- sulle metodologie di caratterizzazione idrogeologica di rocce e terreni;

- sul quadro idrogeologico generale dei vari contesti ambientali;

- sul ruolo delle acque sotterranee nella preservazione della qualità ambientale e della componente biologica del territorio.

 Abilità comunicative

Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà saper:

- utilizzare la terminologia inerente i fenomeni franosi;

-  coordinarsi con diverse figure professionali che lavorano sul territorio in merito alla mitigazione del rischio da frana;

- utilizzare il linguaggio tecnico della idrogeologia e delle relative metodiche;

-  coordinarsi con diverse figure professionali che lavorano sul territorio sulle problematiche relative alle acque sotterranee.

 Capacità di apprendimento

Alla fine di questo insegnamento lo studente avrà acquisito:

- capacità di studio autonomo e di valutazione critica circa il rischio da frana;

- capacità di studio autonomo e di valutazione critica dei principi della idrogeologia da utilizzare nella protezione delle risorse idriche sotterranee e dei contesti ambientali ad esse collegate.

32 ore di lezioni con ausilio di presentazioni ppt.

A causa del perdurare della situazione di emergenza legata alla pandemia da COVID19, le lezioni verranno svolte in presenza e trasmesse in simultanea via Webex.

Esame orale. Voto in trentesimi.

A causa del perdurare della situazione di emergenza legata alla pandemia da COVID19, la modalità d’esame utilizzata in modo prioritario è quella del colloquio su piattaforma Webex.

Durante l'esame si accerterà la capacità del candidato di scegliere le tecniche più adatte e di migliore sostenibilità ambientale per interventi di ripristino o di difesa dal rischio idrogeologico, con particolare riferimento ai movimenti franosi, alla lotta e prevenzione dell'erosione superficiale, alla lotta all'inquinamento delle falde.

I parametri di valutazione saranno:

- capacità dello studente di classificare correttamente i processi alla base delle varie forme di rischio idrogeologico;

- capacità di esprimere correttamente le modalità d'azione dei processi e delle contromisure di mitigazione del rischio;

- competenza nell’impiego del lessico specialistico.

Definizioni di rischio da frana e metodi di quantificazione del rischio       

Classificazione dei movimenti franosi   

Normativa italiana sul rischio idrogeologico   

Rapporto ISPRA sul dissesto idrogeologico         

Valutazione e gestione del rischio da frana         

Analisi di stabilità dei versanti   

Metodi di stabilizzazione dei versanti

Elementi di Ingegneria Naturalistica

Le acque sotterranee: quadro generale di una risorsa da proteggere  

Tipi di acqua e caratteristiche fisico-volumetriche di rocce e terreni

Zonazione dell’acqua nel sottosuolo 2

Caratteristiche idrogeologiche di rocce e terreni; acquiferi e falde  

Livello piezometrico e flusso idrico sotterraneo   

Caratteristiche chimiche e qualità delle acque 

La contaminazione delle risorse idriche sotterranee

Tecniche di indagine dei siti contaminati  

SCESI L., PAPINI M., GATTINONI P. Principi di geologia applicata per ingegneria civile-ambientale e scienze della terra. Editore: CEA (2014)

ISPRA (2018) – Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/dissesto-idrogeologico-in-italia-pericolosita-e-indicatori-di-rischio-edizione-2018

APAT (2002) – Atlante delle opere di sistemazione dei versanti. https://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003400/3486-atlante-versanti-2edizione.pdf/

FETTER C. W., 2001– “Applied hydrogeology” Prentice Hall, Inc.

CASTANY G.,1985 "Idrogeologia: principi e metodi ", Ed. Flaccovio

CELICO PIETRO, 1986 Prospezioni idrogeologiche. Vol. 1 e2 Prospezioni idrogeologiche. Liguori   Editore

dispense e appunti forniti dai docenti