Curriculum Biologia ambientale per i Beni Culturali
Il curriculum in Biologia ambientale per i beni culturali è finalizzato alla formazione di una figura professionale caratterizzata da una solida preparazione nel settore della biologia applicata alla diagnostica e conservazione dei materiali dei beni culturali. In particolare, attraverso le attività formative del curriculum, il/la laureato/a acquisirà conoscenze teoriche e operative relative alla lettura dei beni culturali in chiave ecosistemica e disporrà di un’adeguata conoscenza dei metodi sperimentali ed analitici per la caratterizzazione dei materiali di origine biologica, moderni e antichi, e delle problematiche del biodeterioramento, nonché per l’individuazione e la valutazione dell’efficacia di strategie conservative.
Gli insegnamenti del curriculum in Biologia ambientale per i beni culturali prevedono esercitazioni di laboratorio e di campo (ad es. in siti archeologico-monumentali, musei, biblioteche), con successive elaborazioni dei dati raccolti che consentano agli studenti di verificare la comprensione degli argomenti e di applicare le conoscenze acquisite. In particolare, il laureato sarà in grado di utilizzare e ottimizzare per matrici complesse e degradate, pertinenti l’ambito dei beni culturali, metodologie diagnostiche risolutive a vari livelli di scala (ad es. microscopiche, spettroscopiche, omiche) e ad applicare metodologie standard per la verifica dell’efficacia di strategie di controllo delle problematiche conservative.
Sono previste attività esterne, sotto forma di tirocini formativi, presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.