- Oggetto:
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Elementi di comunicazione e valutazione del rischio
- Oggetto:
Anno accademico 2008/2009
- Codice dell'attività didattica
- 8009S
- Docente
- Prof. Giorgio Gilli
- Corso di studi
- [f008-c208] laurea spec. in biologia dell'ambiente e del lavoro - a torino
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo periodo
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 3
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Effetti dello sviluppo della civiltà moderna, sono stati, l’aumento del flusso delle informazioni e del rischio connesso, alle attività umane e alle possibili conseguenze dannose per l’uomo e l’ambiente.
Sono cambiati i modi con cui i pericoli, le insicurezze dei rischi vengono percepiti, anche quest’ultimi sono cambiati per effetto dell’evoluzione tecnologica.
Il pubblico al quale le informazioni sul rischio sono dirette si è andato sempre più allargando, facendo aumentare l’importanza e la delicatezza delle notizie, per la risonanza mediatica che esse hanno.
Queste modifiche avvenute nel tempo, hanno portato all’approvazione di numerose normative, che disciplinano il campo, dirette a conciliare il bisogno di formazione del pubblico e la mancanza di conoscenze, specifiche e tecniche, nei singoli settori.
Si esamineranno quindi, durante il corso, gli elementi della comunicazione dando rilevanza alla particolare natura emozionale connessa alla percezione del rischio.
Verranno trattati in particolare i seguenti argomenti:
- La raccolta delle informazioni e la quantificazione realistica del rischio
- Il RISK Management Process
- La costruzione del profilo di rischio
- La differenza fra rischio, pericolo e incertezza
- Il rischio come aspetto comunicativo
- Le funzioni principali della comunicazione del rischio
- I canali comunicativi della comunicazione del rischio
- Il pubblico di riferimento
Testi consigliati e bibliografia
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