- Oggetto:
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Ergonomia
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Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- MFN1208
- Docente
- Dott. Margherita Micheletti Cremasco
- Corso di studi
- [f008-c508] LM in Biologia dell'Ambiente (Classe LM-06)
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- I semestre
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- BIO/08 - antropologia
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Ergonomia in ambienti di vita e di lavoro
Introduzione alla disciplina. Caratteristiche dell'approccio ergonomico. La progettazione user centred. Cenni sulla normativa ergonomica.
Analisi della variabilità antropometrica e biomeccanica e applicazioni alla progettazione ergonomica.
Cenni sulle tecniche di analisi dell’attività (task analysis).
Valutazione di aspetti posturali nelle attività di vita e di lavoro. Il sovraccarico biomeccanico. La valutazione del rischio per la salute nelle attività che implicano movimenti ripetuti o movimentazione manuale dei carichi.
I sistemi uomo-macchina. Requisiti ergonomici dei dispositivi di informazione visiva, acustica e tattile.
Esempi applicativi di analisi ergonomica di postazioni di lavoro, ambienti e attività in diversi contesti di vita e di lavoro.
Introduction and features of Ergonomic. User centered design. Brief on ergonomic legislation. Hints on the techniques of task analysis. Analysis of anthropometric variability and applications to biomechanics and ergonomic design. Assessment of postural aspects in life and work. Biomechanical overload. The assessment of risk in activities involving repetitive movements or manual handling of loads. The man-machine systems. Ergonomic requirements for visual information devices, sound and touch. Application examples of ergonomic analysis of workplaces, environments and activities in different contexts of life and work.
Il corso intende fornire la base culturale e le conoscenze scientifiche inerenti l’Ergonomia in relazione al rapporto uomo-ambiente costruito finalizzato alla tutela della salute, del benessere e all’incremento della performance umana nei diversi contesti di vita e di lavoro. Si dovranno acquisire competenze sui requisiti ergonomici per la progettazione di sistemi uomo-macchina-ambiente artificiale che rispondano alle esigenze dei diversi tipi di utenti, rispettandone la variabilità, negli specifici contesti. L’attenzione si focalizzerà sull’importanza della centralità dell’uomo e sui principi dello user centred design. Verranno inoltre analizzati gli aspetti antropometrici e biomeccanici che occorre conoscere per poter contribuire alla progettazione di oggetti, servizi, ambienti e attività di vita e di lavoro che rispettino i limiti dell’uomo e ne potenzino le capacità operative. L’ergonomia contribuisce efficacemente alla salvaguardia del benessere con un’azione di tipo preventivo rivolta alla riduzione di alcuni rischi per la salute e dei possibili fattori di disconfort.
• Fubini E. (2009) Ergonomia antropologica - La variabilità umana nelle interazioni uomo-sistemi tecnologici, vol. 1, Franco Angeli, Milano.
• Fubini E. (2010). Ergonomia antropologica - Applicazione agli ambienti di lavoro e di vita, vol. 2, Franco Angeli, Milano.
E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
Articoli della letteratura scientifica internazionale forniti dal docente. Testi di approfondimento suggeriti durante il corso.
Infine sono di seguito indicati altri siti internet di interesse:
http://www.iarc.fr/
http://www.who.it
http://www.epicentro.iss.it/
http://www.inail.it/
http://www.osha.gov/
http://www.societadiergonomia.it/
http://www.ergonomics.org.uk/
http://hfes.org/
http://ergo.human.cornell.edu/
http://www.engin.umich.edu/dept/ioe/C4E/
http://www.lboro.ac.uk/departments/hu/research.html
Verifica orale: spaziando su tutta la materia svolta
Non è richiesta nessuna propedeuticità.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria; per i corsi di laboratorio e le attività di esercitazione relative ai corsi la frequenza è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.Testi consigliati e bibliografia
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